un estratto:
Sono questi i momenti lirici del film di Cioni, che assecondano le pause del pensiero che ricerca nei volti degli altri le tracce di una propria esistenza. Prove di presenza che sembrano e vogliono essere disseminate nell’intero genere umano dove ciascuno porta con se una parte di eternità e una parte di immanente. In questa sublimazione dell’altro come riflesso del genere umano sta l’universalità dell’esperienza visiva che Cioni riesce farci vivere.