GLI INTREPIDI

IMMAGINARE I CANNIBALI
i cannibali ci sono, sono sempre esistiti.
Emergono dalle acque del Mar dei Caraibi, dove Emilio Salgari immaginava le gesta del Corsaro Nero, di Morgan, di Jolanda, la figlia rapita del Corsaro Nero….
Emergono dalla sua fantasia, ma ci sono.
I tremendi OYAKULÈ…. detti anche, a seconda delle fonti, YAKULAI, OKULELE, AYAKULALAI…

Quando Giovanni Maderna mi propose di fare un film ispirato a Salgari, pensai ad alcuni dei ragazzi con i quali avevo fatto, con Pinangelo Marino, laboratori di cinema nella scuola media di Barberino di Mugello. Dissi loro che avremmo fatto un film vero, un film di pirati. Davide mi disse che era un pirata. Emma mi disse che Johnny Depp ne stava facendo uno…

La prima immagine del film, che si impose come un’evidenza, è quella dei cannibali che emergono dalle acque dei caraibi. Era un’evidenza. I cannibali ci sono, sono sempre esistiti. Bisogna immaginarli.

L’avventura iniziava. A mio figlio Otxoa ho fatto fare uno dei cannibali, naturalmente. Abbiamo creato un gruppo segreto su facebook, Emma parlava di un film che l’aveva colpita molto, l’uomo che cadde sulla terra con David Bowie. Le ho proposto di scrivergli una lettera. Davide scriveva testi di rap. Gli ho proposto di svilupparli e ne è nato Cronaca Oscura. Ho coinvolto degli attori che conoscevo, con i quali avevo lavorato o volevo lavorare. Giovanni Martorana, Carlo Monni, Stefano Sarri. Ho pensato a un pastore che vive sui monti sopra casa mia. Questo film, che è una specie di avventura fantastica e molto reale, è anche il primo film che faccio nei luoghi dove sono tornato a vivere,

Un film dove immaginare i cannibali che emergono dai Caraibi della fantasia di Salgari. Immaginarli seguendo l’erranza di alcuni adolescenti di un paese dell’Appennino toscano.

Un film di pirati senza Johnny Depp ma dove c’è il David Bowie dell’uomo caduto sulla terra. Dove la Selva oscura è quella dei notiziari con la morte in diretta. Dove i pirati veri, naufraghi sulle coste venezuelane, ci devono essere e ci sono – e sono veri attori, in attesa del regista che non è venuto. Dove l’avventura vera è quella della vita, da immaginare.

Un film di Giovanni Cioni, 90 minuti, 2012, con Emma Parrini, Davide Guasti, Giovanni Martorana, Stefano Sarri, Carlo Monni, Mattia Moricci, Amedeo Cardelli, Kristijan Jerevya, Salvatore Luche – prodotto da Quarto Film con il contributo di Toscana Film Commission, RAI3 Fuori Orario e RAICINEMA

 Anteprima a Cinema Corsaro, GIORNATE DEGLI AUTORI, Venezia, settembre 2012 e su FUORIORARIO

Venezia a Roma, settembre 2012

Venezia a Napoli, ottobre 2012

Filmmaker Milano, dicembre 2012

Giona A. Nazzaro sul mensile RUMORE, dicembre 2012: “Giovanni Cioni , uno dei talenti più interessanti della rinascita del cinema del reale in Italia (…) si cimenta con quello che è senza dubbio alcuno il film più temerario della sua carriera. Integrando magistralmente la cosiddetta finzione e il documentario, due categorie che non hanno nessun significato nel cinema di Cioni ma che usiamo per amor di chiarezza, Gli Intrepidi mette in scena, a partire da una semplice suggestione salgariana – i cannibali – l’erranza di una banda di adolescenti dell’Appennino Toscano. Progressivamente i piani del reale si sovrappongono.

I pirati di Salgari si manifestano ai ragazzi che si rispecchiano in essi come desiderio e evocazione di un altrove. E poi il fantasma di un film da fare, mentre si sogna di essere da un’altra parte del mondo. Cioni gioca con grande e visibile piacere. Gli Intrepidi è uno di quei film nei quali la libertà del gesto diventa segno di una possibilità politica. Ed è nel segno di questa possibilità che Cioni costruisce dalle fonfdamenta un mondo nel quale David Bowie, Salgari e i cannibali dei libri di avventure di una volta si danno la mano per evocare la possibilità di una vita ancora tutta da inventare. Con una leggerezza e un calore che toglie il fiato nelle sequenze più intense.”

Lettere corsare su Filmidee: http://www.filmidee.it/2012/10/lettere-corsare/

http://www.giovannicioni.org/archives/1117

Lucia Malerba per Kinodromo: http://www.kinodromo.org/gli-intrepidi-di-giovanni-cioni/

Simone Pinchiorri per cinemaitaliano.info: http://www.cinemaitaliano.info/news/14350/venezia-69-gli-intrepidi-tra-finzione-letteratura.html

CORSARI A VENEZIA (interviste per cinemaitaliano.info):