Ecco il calendario delle proiezioni di Per Ulisse a maggio e dell’installazione La Rumeur du Monde a Villa Romana a Firenze, in cui saranno proiettati i miei film Nous/Autres, In Purgatorio, Gli Intrepidi e Per Ulisse
10 maggio – Per Ulisse a Terra Nostra, rencontres de cinéma documentaire dans les Cévennes organisées par L’Oeil du Vent http://loeilduvent.net/TerraNostra.html . Je serai présent
13 maggio – Per Ulisse a Bologna al cinema Odeon (ore 21via Mascarella,3) in una serata organizzata dagli amici del Kinodromo (che l’anno scorso avevano presentato In Purgatorio e Gli Intrepidi) assieme a Sala Doc. Sarò presente.
22 mai – In Purgatorio, cinema Le Zola, Villeurbanne (Lyon)
mercoledi 28 maggio – Per Ulisse a Roma in concorso al Contest-il documentario in sala, Nuovo Cinema Aquila, ore 20.30, sala 1 in anteprima (replica il 30 ore 16.30 sala 3)
Dal 22 al 30 maggio, Villa Romana a Firenze accoglie la mia installazione, La Rumeur du Monde.
La Rumeur du Monde sono “film muti da ascoltare”, alcuni in super8, altri in 16mm, fatti tra le strade di Bombay, Lisbona e Bruxelles negli anni 80 e 90, passaggi di un film-sopralluogo a Lisbona, una visione immobile di Napoli, scene di un film nella metropolitana di Parigi. Come in un trittico rilavorato per l’occasione, sono proiettati in simultanea su 3 pareti della sala, a creare corrispondenze segrete e inattese.
Questa è anche l’occasione di fare ascoltare un pezzo per 6 strumenti, Relatos Breves#3, di un compositore argentino, Juan Carlos Tolosa, amico mio conosciuto a Bruxelles – al quale malgrado la distanza mi lega una profonda complicità – la stessa che mi lega a Barbara Manzetti, Morad Ammar, Sofie Kokaj, Marta Wengorovius, Marion Gizard, Marie-Paule Stokart, Enzo Pezzella, che hanno partecipato ai film della Rumeur. O che mi lega a Silvia Guasti, una protagonista di Per Ulisse, che leggerà alcune sue poesie in apertura.
“In tutti i film ci sono i film che non abbiamo fatto. Poi c’è la vita. Essere in vita, dove. C’è il mondo, i luoghi del mondo nei quali ho vissuto o che ho percorso, le persone che ho incontrato, con cui ho vissuto, che compongono il film della mia vita. Non perché la mia vita sia un film (e comunque non saprei quale titolo dargli, ad un ipotetico film della mia vita, e magari ne farei una commedia musicale) – ma perché mi rendo conto che fare cinema è un mio tentativo di vivere il mondo, di raggiungerlo… di andare dentro La rumeur du monde. Dentro la voce, distante e presente, spesso non identificabile, il mormorio di storie possibili. Il mondo nel quale ti muovi, nel quale sei immerso ma che è sempre distante. Come se fosse presente e assente in uno stesso movimento.”
La sera, nel giardino alle 21.30, proiezione dei miei lungometraggi, di cui due, Nous/Autres e Gli Intrepidi, inediti a Firenze – oltre a In Purgatorio e Per Ulisse