Dec
08

i mestieri del cinema

A partire da marzo 2012 inizio una serie di corsi sul linguaggio del cinema nell’ambito del progetto I MESTIERI DEL CINEMA organizzato a Catiglioncello (Livorno) da ARMUNIA con Fondazione Sistema Toscana.

Un percorso attraverso i linguaggi del cinema. Un percorso trasversale e non cronologico.Attraverso la visione e discussione di film, scelti tra film recenti e classici del cinema, film poco conosciuti e film da rivedere, la didattica del percorso mira a stimolare la riflessione e fornire una base di nozioni approfondite sul linguaggio cinematografico, linguaggio come possibilità narrativa e poetica di creazione, di scrittura e di invenzione, sul cinema come pensiero del mondo

I corsi sono completamente gratuiti e hanno lo scopo di formare tecnici per il settore cinematografico. Sono corsi di formazione professionale… >> Continue reading...

Oct
25

IN PURGATORIO novembre 2011

Ho il piacere di annunciare le proiezioni di novembre  /  j’ai le plaisr d’annoncer les projections de novembre:

– in concorso a Italia com’è – Festival di Cinema del Reale di Fermo MARTEDI 8 NOVEMBRE ALLE 21.30 al cinema SALA DEGLI ARTISTI, via Goffredo Mameli 2, Fermo. Sarò presente alla proiezione e ad un incontro con gli studenti di cinema documentario dell’università di Fermo l’indomani

 

– in competizione a / en compétition à  Filmer à tout prix, Bruxelles (11-16 novembre) il sabato / le samedi 12 Novembre 20h  au Flagey

 

– a FRONT DOC Rencontres documentaires

Sep
02

Cinema italiano: dalla nube alla resistenza

Da un articolo di Giona A. Nazzaro su Micromega online in data 1 settembre 2011

(…) Invece il cinema italiano attuale, documentario e non, richiederebbe ben altre attenzioni. Tanto per fare un esempio. Com’è possibile che il Tony Scott di Franco Maresco risulti virtualmente un oggetto smarrito? Perché la RAI non ha acquistato un lavoro importante che ha ottenuto un eco notevole in Europa come In purgatorio di Giovanni Cioni? Perché Corpo celeste di Alice Rohrwacher non ha ottenuto tutta l’attenzione che meritava? E, soprattutto, in quanti saremo a difendere, una volta distribuito in sala, il film di Comodin?

Troppo facile dire che il pubblico è berlusconizzato. Semmai è la stampa, anche quella di sinistra e democratica, che ha adottato, consapevolmente o meno, le modalità di comunicazione proprie… >> Continue reading...

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