Si muore una volta sola, e in quella occasione ci vuole qualcuno che ci porti là dove non abbiamo mai potuto permetterci di andare. Un momento nella vita di un impresario di viaggi “post-mortivi”.
Dal Paradiso con Andrea Cambi e Carlo Monni.
un film di Giovanni Cioni, 2006, 20 minuti
Spesso una storia nasce da un viso, da un modo di stare al mondo, e a maggior ragione quando appartengono ad un attore, col quale si instaura una complicità umana e artistica. Un attore che possiede un vero genio, surreale, maledetto e esigente. L’incontro con Andrea Cambi risale al periodo del mio ritorno in Italia. Da una parte lavoravo su un film a Napoli, In Purgatorio. D’altra parte pensavo a Giona, il profeta biblico che volle sfuggire alla sua missione. Andrea Cambi deve fare Giona, magari un Giona muto, attonito, ma Giona, nel ventre della balena, nei nostri tempi. Una favola surreale ma molto realista. Si è presentata l’opportunità di un film corto, Dal Paradiso (concepito, scritto, girato e montato in 20 giorni) che é stato un banco di prova della nostra collaborazione – che purtroppo non ha avuto seguito, con la morte di Andrea.
una conversazione con Duccio Ricciardelli per cinemaitaliano.info:
http://www.cinemaitaliano.info/news/19732/giovanni-cioni-il-mio-primo-film-in-toscana.html
Con Andrea avevamo altri progetti. QUI una ripresa, al Teatro del Porto di Livorno, del monologo BARLUME:
http://youtu.be/KDcIwUguZaQ?list=PL3NbzV0OIOrjaOEDe-tfi4Uh9n2wnqpSr