IO SONO UNO DEGLI ALTRI
un laboratorio sull’altro –l’altro che filmi, l’altro che ti racconta.
Come un casting al capolinea dei bus e in altri luoghi da definire insieme ai partecipanti.
Racconti di sogni, racconti di partenze, di viaggi, ritratti in silenzio, personaggi nei quali immedesimarsi.
Il dispositivo della ripresa. Quello che succede in quel momento. Il silenzio. L’attesa, lo sguardo.
Il punto di partenza è il dispositivo del casting. Dare un ruolo a chi è filmato. Chiedergli il personaggio che vorrebbe essere. Ma può succedere che è la persona filmata a interrogare chi filma.
O che chi filma racconta una storia, un sogno, e allora il film registra l’ascolto
un laboratorio con gli studenti di Daniele Dottorini del corso di laurea in cinema documentario e sperimentale/UNICAL